Orchidacee A - M

E' una delle più grandi e diversificate famiglie di piante da fiore, con oltre 25.000 specie descritte e migliaia di ibridi creati dall’uomo. Le orchidee sono conosciute per la loro bellezza esotica, fiori unici e strutture complesse, e si trovano in quasi tutti gli habitat del mondo, con un’eccezionale biodiversità nelle regioni tropicali. Le orchidee si trovano in tutto il mondo, con una distribuzione che va dalle regioni tropicali fino a quelle temperate e subartiche. La maggior parte delle specie è concentrata nelle foreste tropicali e subtropicali, dove le orchidee epifite sono molto comuni. Tuttavia, le specie terrestri possono essere trovate anche in zone temperate, praterie, zone montane e persino in climi aridi.

Le orchidee epifite e litofite hanno radici aeree coperte da velamen, che aiuta ad assorbire umidità dall’aria e dai materiali su cui si ancorano. Le specie terrestri, invece, sviluppano radici nel terreno, che in alcuni casi possono essere tuberose per immagazzinare nutrienti.

Le orchidee possono essere epifite (che vivono sugli alberi senza essere parassiti), litofite (che crescono sulle rocce) o terrestri (che crescono nel suolo). Nelle specie epifite, che sono molto comuni nelle regioni tropicali, le radici aeree spesso sono spesse e coperte da un tessuto chiamato velamen, che aiuta a trattenere l'umidità dall’aria e a fissare la pianta a superfici come tronchi o rami.

Le foglie possono essere carnose o sottili, a seconda delle condizioni ambientali, e sono disposte alternativamente lungo il fusto o riunite alla base in rosette. Molte orchidee epifite hanno fusti ingrossati chiamati pseudobulbi, che servono come riserva d’acqua.

Il fiore delle orchidee è famoso per la sua struttura complessa e altamente specializzata. Generalmente ha una simmetria bilaterale (zigomorfa) ed è composto da tre sepali e tre petali, uno dei quali, chiamato labello o labbro, è spesso più grande e differenziato dagli altri per attrarre gli impollinatori. Il labello può avere forme e colori particolarmente elaborati per adattarsi ai vari meccanismi di impollinazione. Un’altra caratteristica distintiva è la colonna (o ginostemio), una fusione tra stami e pistillo, che rende il meccanismo di impollinazione particolarmente efficace e complesso.

I semi delle orchidee sono estremamente piccoli e privi di riserve nutritive, il che significa che per germinare necessitano della simbiosi con funghi micorrizici. Questo rapporto è essenziale per le prime fasi di crescita della pianta.

AERANGIS  Le orchidee del genere Aerangis sono prevalentemente epifite, il che significa che crescono sugli alberi, usando le radici per ancorarsi alla corteccia. Si trovano nelle foreste tropicali umide dell’Africa centrale e occidentale, del Madagascar e delle isole vicine. In natura, crescono in ambienti ombreggiati, spesso in habitat umidi, ma con buona ventilazione e drenaggio, che le protegge dall'accumulo di umidità eccessiva. Come molte orchidee epifite, le radici di Aerangis sono robuste e rivestite da velamen, un tessuto spugnoso che aiuta ad assorbire rapidamente l'acqua dall'atmosfera o dalle piogge brevi. Questo le consente di vivere in ambienti dove il substrato è limitato e l’acqua è scarsamente disponibile. Le piante del genere Aerangis hanno foglie carnose e spesso lucide, disposte in modo alternato. Le foglie sono di solito di forma ovale o ellittica, di colore verde scuro. Le piante crescono in modo simpodiale (con un accrescimento laterale), e spesso sviluppano radici aeree spesse che le aiutano a raccogliere l’umidità dall’aria.  I fiori di Aerangis sono uno degli aspetti più distintivi di questo genere. Sono di forma stellata, generalmente di colore bianco o bianco crema, talvolta con sfumature gialle o verdi. La caratteristica più notevole è la presenza di un lungo sperone (una sorta di tubo sottile che si estende dalla parte posteriore del fiore), che contiene nettare. Questo sperone è spesso associato a specifici impollinatori, come le falene notturne. I fiori sono di solito profumati, specialmente di notte, e possono formare infiorescenze pendule composte da numerosi fiori. Abbiamo descritto le seguenti specie : A. mystacidii, A. hyaloides, A. citrata, A. rhodosticta, A. kotschyana.

AERIDES  è costituito da circa 25 specie di orchidee epifite. Queste piante sono native delle regioni tropicali dell'Asia sud-orientale, inclusi paesi come India, Cina, Thailandia, Filippine e Malesia. Le radici delle Aerides sono forti e spesso ben visibili. Come in molte orchidee epifite, le radici svolgono un ruolo cruciale nell'assorbimento di umidità dall'aria e nell'ancoraggio della pianta ai rami degli alberi. Le radici sono rivestite da un tessuto chiamato velamen, che aiuta a trattenere acqua e nutrienti. Le piante del genere Aerides hanno una crescita monopodiale, il che significa che crescono in altezza da un singolo punto di crescita apicale. Le foglie sono spesse, coriacee e allungate, e disposte in modo alternato lungo il fusto. Le foglie sono generalmente a forma di cinturino e possono essere piuttosto lunghe, conferendo alla pianta un aspetto elegante e rigido. 

Il tratto più distintivo delle orchidee Aerides è la produzione di fiori spettacolari, spesso disposti in lunghe infiorescenze pendule. I fiori sono profumati e possono variare nel colore, dal bianco al rosa, al viola, spesso con macchie o striature. I fiori sono cerosi e durano a lungo. Le infiorescenze sono generalmente densi grappoli che pendono dalla pianta e possono contenere decine di fiori. La forma dei fiori è tipicamente stellata o a campana, con petali e sepali di dimensioni simili. Anche il labello, una struttura caratteristica delle orchidee, è prominente e spesso ben colorato, fungendo da richiamo per gli impollinatori. Abbiamo descritto la specie A. odorata

BIFRENARIA  si trovano principalmente in foreste tropicali umide e fresche, spesso a medie altitudini, dove possono crescere sia sugli alberi (come epifite) che direttamente sul suolo (come terrestri). Sono diffuse nelle foreste atlantiche del Brasile e in altre aree boschive del Sud America.  Le orchidee di questo genere hanno una crescita simpodiale, cioè crescono orizzontalmente tramite la produzione di nuovi pseudobulbi lungo il rizoma, con lo sviluppo di nuovi getti vicino a quelli vecchi. Questo tipo di crescita permette alla pianta di espandersi gradualmente. Le Bifrenaria presentano pseudobulbi robusti, arrotondati o leggermente allungati, che fungono da organi di riserva per acqua e nutrienti. Gli pseudobulbi sono tipici delle orchidee che vivono in ambienti con variazioni stagionali di umidità. Da ogni pseudobulbo emerge generalmente una singola foglia o, in alcune specie, due foglie carnose e coriacee. Le foglie sono lunghe, sottili e di un verde intenso, capaci di trattenere l'acqua in periodi di secco. I fiori di Bifrenaria sono di medie dimensioni e spesso colorati. I colori variano dal bianco al giallo, al rosa, al viola, con diverse specie che presentano variazioni di tonalità e disegni. I fiori sono cerosi, carnosi e durano a lungo. La loro struttura è caratterizzata dalla colonna centrale che spesso ha una forma robusta e ben definita. Un'altra caratteristica importante dei fiori è il labello, il petalo modificato che può essere grande e ornamentale, usato per attrarre impollinatori. Le infiorescenze si sviluppano dalla base dei pseudobulbi e possono produrre pochi grandi fiori o, in alcune specie, più fiori. Abbiamo descritto la specie B. harrisoniae.

BLETIA  comprende circa 30 specie di orchidee terrestri o litofite (crescono su rocce). Queste piante sono originarie delle Americhe, e sono diffuse dal sud degli Stati Uniti fino al Centro e Sud America, incluse le isole dei Caraibi. Le Bletia crescono in modo simpodiale, formando nuovi pseudobulbi lateralmente. Le specie di questo genere tendono a formare grandi colonie in natura, grazie alla loro capacità di moltiplicarsi vegetativamente e di diffondersi attraverso rizomi. Le Bletia presentano pseudobulbi sotterranei o appena visibili, che fungono da riserva d’acqua e nutrienti. Da ogni pseudobulbo si sviluppano diverse foglie, che sono generalmente allungate, lanceolate e di consistenza morbida. Le foglie possono raggiungere una lunghezza considerevole e sono di colore verde brillante. I fiori di Bletia sono di medie dimensioni, spesso vistosi e colorati, con tonalità che variano dal rosa al porpora, al bianco. Alcune specie producono infiorescenze che possono contenere numerosi fiori su uno stelo eretto e alto, che emerge dai pseudobulbi. I fiori hanno una struttura classica delle orchidee, con tre sepali e tre petali, uno dei quali è modificato a formare il labello (petalo centrale più grande), spesso ben sviluppato e vistoso.  Abbiamo descritto la specie B. purpurea.

BLETILLA  è composto da circa 5-10 specie di orchidee terrestri. Queste piante sono originarie dell'Asia orientale, in particolare Cina, Giappone, Corea e Taiwan. Le specie del genere sono ben adattate a climi moderatamente freddi, una caratteristica che le distingue da molte altre orchidee tropicali. Le Bletilla crescono in modo simpodiale, espandendosi lateralmente attraverso la formazione di nuovi pseudobulbi. La crescita è stagionale: durante la primavera la pianta sviluppa nuovi getti, mentre in autunno entra in uno stato di dormienza. Le Bletilla sono piante decidue, il che significa che le foglie muoiono e cadono durante la stagione invernale. Le foglie sono generalmente lunghe, strette e a forma di lancia, con una consistenza leggermente carnosa. Queste foglie emergono da pseudobulbi sotterranei che servono come riserva di energia per la pianta durante i periodi di dormienza. I fiori di Bletilla sono di medie dimensioni e generalmente raccolti in infiorescenze a spiga che emergono da lunghi steli. I fiori sono delicati e colorati, variando dal rosa al viola, al bianco, a seconda della specie o della varietà. La forma dei fiori è tipicamente quella delle orchidee, con tre sepali e tre petali, uno dei quali è modificato a formare il labello, un petalo allargato e vistoso che spesso presenta una colorazione differente o disegni più intensi. Abbiamo descritto la specie B. striata. 

BRASSIA  comprende circa 30-40 specie di orchidee epifite originarie delle regioni tropicali e subtropicali del continente americano, principalmente dell'America centrale e meridionale, ma anche delle isole dei Caraibi. Brassia ha una crescita simpodiale, con nuovi pseudobulbi che emergono lateralmente da quelli vecchi. La pianta può espandersi nel tempo formando grandi gruppi di pseudobulbi. Le orchidee Brassia hanno pseudobulbi ben sviluppati, che immagazzinano acqua e nutrienti. Questi pseudobulbi sono spesso oblunghi o arrotondati e crescono in gruppi, con uno o due getti fogliari che emergono da ciascuno. Le foglie sono lunghe, sottili, coriacee e di colore verde brillante. I fiori di Brassia sono il tratto distintivo di questo genere, noti per i loro lunghi sepali e petali sottili, che possono raggiungere diversi centimetri di lunghezza, conferendo al fiore un aspetto simile a un ragno. I colori variano dal giallo al verde, con macchie o striature marroni o violacee, rendendo i fiori particolarmente attraenti. Abbiamo descritto la specie B. maculata.

BULBOPHYLLUM  è il più vasto della famiglia delle Orchidaceae, comprendendo oltre 2.000 specie di orchidee epifite, litofite e terrestri, distribuite principalmente nelle regioni tropicali e subtropicali di tutto il mondo, in particolare nelle foreste pluviali del Sud-est asiatico, dell'Africa tropicale e dell'America centrale e meridionale. Il genere Bulbophyllum ha una crescita simpodiale, con pseudobulbi che si sviluppano lateralmente rispetto a quelli precedenti lungo il rizoma. La pianta cresce in modo piuttosto rapido nelle giuste condizioni, formando cespi che si espandono nel tempo. La maggior parte delle specie ha una crescita continua durante tutto l’anno, purché siano soddisfatte le esigenze di luce e umidità. Gli pseudobulbi sono piccoli e carnosi, fungendo da riserva di acqua e nutrienti, e spesso si trovano distanziati lungo il rizoma. Da ciascun pseudobulbo si sviluppa una o due foglie, che sono generalmente carnose, ovali o lanceolate, di colore verde brillante. Le foglie possono essere erette o leggermente arcuate, a seconda della specie. 

I fiori di Bulbophyllum sono famosi per la loro straordinaria varietà di forme e colori, nonché per l’insolita struttura e meccanismo di impollinazione. Molte specie producono infiorescenze composte da piccoli fiori, disposti in racemi o grappoli. I fiori possono variare dal bianco al giallo, al rosso, al viola, spesso con macchie o striature contrastanti. Un'altra caratteristica peculiare è che molte specie del genere Bulbophyllum presentano fiori dall'odore forte e spesso sgradevole, che varia dal dolciastro al fetido, progettato per attirare mosche e altri insetti come impollinatori. Alcuni fiori hanno parti mobili che oscillano al minimo movimento dell’aria, contribuendo a simulare l’aspetto di insetti in volo, una strategia di inganno che attira impollinatori. Nonostante l'odore a volte pungente, i fiori possono essere molto belli e ornamentali. Abbiamo descritto la specie B. megaclinium.

CALANTHE  comprende circa 200 specie di orchidee terrestri, epifite o litofite distribuite principalmente nelle regioni tropicali e subtropicali dell'Asia, dell'Africa, del Madagascar e delle isole del Pacifico. Alcune specie sono presenti anche nelle regioni più temperate, come il Giappone e la Cina. Le Calanthe hanno una crescita simpodiale, simile a quella di molte altre orchidee, con nuovi pseudobulbi che si sviluppano lateralmente rispetto a quelli vecchi. Durante la stagione di crescita attiva, la pianta produce nuovi getti e fiorisce, mentre alcune specie decidue entrano in una fase di dormienza durante l'inverno. Le piante di Calanthe sviluppano pseudobulbi arrotondati o oblunghi, che immagazzinano acqua e nutrienti per supportare la crescita della pianta durante i periodi secchi. Da ogni pseudobulbo emerge un nuovo getto fogliare e infiorescenze nella stagione di crescita attiva. Le foglie di Calanthe sono generalmente grandi, lanceolate o ovate, e possono essere sia sempreverdi che decidue, a seconda della specie. Le specie decidue perdono le foglie durante la stagione secca o invernale, per poi rigenerarle con l'arrivo della stagione delle piogge o della primavera. Le foglie sono morbide, sottili e spesso leggermente ondulate, di un verde brillante. 

I fiori di Calanthe sono noti per la loro bellezza e varietà di colori, che spaziano dal bianco al rosa, al giallo, al rosso, al viola. Sono prodotti in infiorescenze a spiga o a racemo, che possono portare numerosi fiori contemporaneamente. Ogni fiore ha una struttura tipica delle orchidee, con tre sepali, due petali e un labello prominente, che è spesso più colorato e decorato rispetto agli altri segmenti.

A differenza di molte altre orchidee tropicali, i fiori di Calanthe tendono ad essere più grandi e appariscenti, spesso con venature o macchie contrastanti che ne aumentano l’attrattiva. Alcune specie producono infiorescenze che possono superare il mezzo metro in altezza, rendendole particolarmente decorative. Abbiamo descritto le seguenti specie : C. densiflora, C. discolor, C. pulchra, C. sylvatica

CATTLEYA Originario dell’America centrale e meridionale, il genere Cattleya comprende circa 50 specie, ma molte varietà ibride sono state sviluppate nel tempo, ampliando notevolmente il numero di piante coltivate e commercializzate. Le specie di Cattleya sono prevalentemente epifite, crescendo sui tronchi e rami degli alberi nelle foreste tropicali e subtropicali dell'America Latina, in paesi come il Brasile, la Colombia, il Venezuela e il Perù. Alcune specie possono essere litofite, crescendo su rocce umide e muschiose. Vivono in ambienti luminosi ma con luce filtrata, tipica delle foreste pluviali, dove l'umidità è elevata e l'aria è costantemente in movimento. La crescita è simpodiale, con nuovi pseudobulbi che si sviluppano lateralmente a quelli precedenti. I nuovi getti emergono dalle basi degli pseudobulbi vecchi durante la stagione di crescita, che in genere avviene in primavera e in estate. Con l'arrivo dell'autunno, le nuove crescite raggiungono la maturità e la pianta entra in fase di riposo, momento in cui spesso avviene la fioritura. Da ogni pseudobulbo emergono una o due foglie, a seconda della specie. Le foglie sono coriacee, spesse e di forma ovale allungata. Alcune specie hanno pseudobulbi che producono un’unica foglia (Cattleya unifoliata), mentre altre possono produrre due foglie per pseudobulbo (Cattleya bifoliata). I fiori di Cattleya sono famosi per la loro bellezza e le dimensioni, che possono variare da medie a molto grandi, con un diametro che può superare i 15-20 cm in alcune specie e ibridi. Sono molto vistosi, con colori vivaci che spaziano dal bianco al rosa, al viola, al giallo, con sfumature e macchie contrastanti. Il fiore presenta la tipica struttura a tre sepali e due petali, ma ciò che caratterizza maggiormente la Cattleya è il labello, una struttura prominente e spesso ondulata, con colori intensi che possono essere contrastanti rispetto ai petali e ai sepali. Il labello ha la funzione di attirare gli impollinatori. Abbiamo descritto le seguenti specie : C. aclandiae, C.araguaiensis, C. aurantiaca, C. bicolor, C. bowringiana, C. dowiana, C.gaskelliana, C. labiata.

CHYSIS comprende circa 10 specie di orchidee epifite, native delle foreste tropicali dell'America centrale e meridionale, soprattutto in Messico, Guatemala, e Honduras. La crescita di Chysis è simpodiale, con nuovi pseudobulbi che emergono ogni anno alla base di quelli vecchi. Durante la stagione di crescita, la pianta produce vigorosamente nuovi getti e infiorescenze, mentre entra in una fase di riposo durante la stagione secca, momento in cui le foglie cadono. Le Chysis sviluppano pseudobulbi allungati, carnosi e generalmente cilindrici, che crescono eretti e poi si piegano sotto il loro peso. Gli pseudobulbi sono importanti per immagazzinare acqua e nutrienti e aiutano la pianta a sopravvivere durante i periodi di siccità. Ogni pseudobulbo produce diverse foglie, che sono oblunghe, carnose e decidue, ossia cadono dopo che i pseudobulbi maturano. 

I fiori di Chysis sono molto appariscenti e di grandi dimensioni, spesso cerosi e fragili. Sono caratterizzati da colori vivaci, che variano dal bianco al giallo, al rosa e al crema, spesso con macchie o sfumature più intense sul labello. Ogni infiorescenza porta da 5 a 10 fiori, che si sviluppano su racemi pendenti o arcuati, solitamente prodotti dalla base degli pseudobulbi. I fiori sono delicati e possono danneggiarsi facilmente se manipolati. Una particolarità del genere Chysis è che i suoi fiori sono resupinati solo parzialmente o per nulla, il che significa che in molte specie i fiori non ruotano completamente come avviene nella maggior parte delle orchidee, mantenendo quindi la parte inferiore verso il basso. Abbiamo descritto le specie C. aurea, C. bractescens e C. tricostata. 

COELOGYNE  vi appartengono oltre 200 specie originarie in prevalenza dell'Asia e dell'Oceania. Il genere comprende piante di taglia molto variabile, da molto piccola a grande, generalmente epifite, dotate di pseudobulbi che possono essere addensati oppure distanziati lungo un rizoma e hanno normalmente 1 o 2 foglie plicate.L'infiorescenza è costituita da racemi che si originano o dalla base di uno pseudobulbo maturo o dall'apice di uno nuovo e portano in genere molti fiori duraturi, profumati, cerosi. Abbiamo descritto le specie C. corymbosa e C. cristata e C. ochracea

CYCNOCHES  comprende circa 30 specie di orchidee epifite, originarie principalmente delle foreste tropicali dell'America centrale e meridionale, con una distribuzione che va dal Messico fino al Brasile. La crescita avviene tipicamente durante la stagione delle piogge, con lo sviluppo di nuovi pseudobulbi, foglie e fiori. Le Cycnoches passano poi attraverso un periodo di dormienza in cui l'irrigazione deve essere ridotta e la pianta non produce nuove crescite. Le Cycnoches hanno un portamento simpodiale, con pseudobulbi fusiformi o oblunghi, che immagazzinano acqua e nutrienti. Questi pseudobulbi sono coperti da foglie lunghe, sottili e pieghettate, di colore verde brillante. Durante il periodo di riposo, che coincide con la stagione secca, le foglie cadono, lasciando solo i pseudobulbi. Una delle caratteristiche più distintive delle orchidee Cycnoches è che producono fiori separati maschili e femminili sulla stessa pianta, ma raramente nello stesso momento. I fiori maschili tendono a essere più vistosi e di lunga durata, con sepali e petali ben sviluppati e con un labello più piccolo. I fiori femminili, invece, sono più piccoli e meno appariscenti, ma più duraturi. Il colore dei fiori varia molto a seconda della specie e può includere tonalità di verde, giallo, rosso, marrone e bianco, spesso con macchie o striature. I fiori crescono su infiorescenze pendenti o arcuate e possono essere profumati. Le infiorescenze possono produrre fino a una dozzina di fiori. Abbiamo descritto le specie C. chlorochilon e C. pentadactylon.

CYMBIDIUM  comprende circa 50-70 specie di orchidee epifite, litofite e terrestri originarie dell'Asia tropicale e subtropicale, in particolare di paesi come India, Cina, Giappone, e Sud-est asiatico, fino all'Australia settentrionale. Il Cymbidium ha una crescita simpodiale, il che significa che produce nuovi pseudobulbi accanto a quelli vecchi. Durante la stagione di crescita attiva, la pianta sviluppa nuovi germogli, foglie e infiorescenze. Le piante possono diventare piuttosto grandi e, se ben curate, possono vivere e fiorire per molti anni. Le piante di Cymbidium sono generalmente dotate di pseudobulbi, che fungono da organi di riserva per acqua e nutrienti, anche se in alcune specie sono meno evidenti. Le foglie sono sottili, allungate e a forma di nastro, con margini lisci o leggermente seghettati. Le foglie crescono in ciuffi alla base degli pseudobulbi e possono variare in lunghezza da specie a specie, raggiungendo fino a un metro nelle specie più grandi. I fiori delle orchidee Cymbidium sono noti per la loro bellezza, durata e varietà di colori, che includono bianco, giallo, verde, rosa, rosso e marrone, spesso con segni o striature di colori contrastanti. I fiori sono solitamente grandi, cerosi e simmetrici, con un labello (petalo inferiore) prominente e colorato, che spesso presenta macchie o striature. Le infiorescenze possono essere erette o arcuate e possono portare da pochi a numerosi fiori, che possono durare anche fino a due o tre mesi, rendendole molto popolari per la decorazione e la floricoltura commerciale. Abbiamo descritto le specie C. ensifolium, C. aloifolium, C. sinense e C. tracyanum.

CYPRIPEDIUM  comprende circa 50 specie di orchidee terrestri note comunemente come "scarpetta di Venere" per la forma caratteristica del labello, che ricorda una scarpetta. Questo genere è distribuito principalmente nelle regioni temperate dell'emisfero settentrionale, includendo Nord America, Europa e Asia. Le Cypripedium sono piante terrestri, con un apparato radicale rizomatoso che si sviluppa orizzontalmente sotto il terreno. I rizomi, da cui si sviluppano i nuovi germogli, immagazzinano nutrienti e permettono alla pianta di sopravvivere alle condizioni ambientali difficili, come l'inverno o la siccità. Le foglie di Cypripedium sono solitamente grandi, larghe e di forma ovale-lanceolata, con nervature parallele ben evidenti. Le foglie sono disposte in modo alternato lungo il fusto e sono spesso ricoperte da una leggera peluria. A seconda della specie, le foglie possono essere più o meno coriacee. 

I fiori di Cypripedium sono famosi per il loro aspetto insolito. Il labello a forma di tasca, che ricorda una piccola scarpa o una pantofola, è progettato per intrappolare insetti impollinatori, costringendoli a passare attraverso una stretta apertura dove sono costretti a raccogliere o depositare il polline. I colori dei fiori variano notevolmente da specie a specie e includono tonalità di giallo, bianco, rosa, rosso, marrone e viola. I petali e i sepali possono essere arricciati o ondulati, aggiungendo ulteriori dettagli alla forma complessiva del fiore. Ogni infiorescenza porta uno o pochi fiori, a seconda della specie. Abbiamo descritto le seguenti specie ibride : , pueblo, C. reginae, C. kentucky, C. inge

DENDOBRIUM  è uno dei più vasti e variabili nella famiglia delle Orchidaceae, comprendendo oltre 1.500 specie di orchidee epifite, litofite e terrestri. Originario di un'ampia area geografica che va dall'Asia tropicale e subtropicale all'Australia, Nuova Guinea e alcune isole del Pacifico,  Le Dendrobium hanno una crescita simpodiale, il che significa che crescono orizzontalmente, formando nuovi pseudobulbi accanto a quelli vecchi. Ogni pseudobulbo può fiorire una o più volte prima di cessare l'attività. Le piante di Dendrobium presentano pseudobulbi o fusti canne-formi che immagazzinano acqua e nutrienti, permettendo loro di sopravvivere a periodi di siccità. Le foglie sono generalmente disposte lungo il fusto, con una forma variabile da stretta e allungata a più ampia e ovata, a seconda della specie. Alcune specie sono decidue, perdendo le foglie durante la stagione secca o fredda, mentre altre sono sempreverdi. I fiori di Dendrobium sono estremamente variabili per forma, colore e dimensione, a seconda della specie. Possono essere piccoli e delicati o grandi e appariscenti. I colori dei fiori includono bianco, giallo, rosa, arancione, verde, viola e combinazioni di questi, spesso con macchie o striature su petali e sepali. Le infiorescenze possono essere erette, arcuate o pendenti e possono portare da pochi a numerosi fiori. Abbiamo descritto le seguenti specie : D. anosmum, D. candidum, D. kingianum, D. nobile.

DENDROCHILUM  è costituito da un gran numero di specie di orchidee epifite, per lo più originarie delle regioni tropicali del Sud-est asiatico, in particolare delle Filippine, Borneo e altre isole dell'arcipelago malese. La maggior parte delle specie di Dendrochilum è epifita, il che significa che cresce su altri alberi senza parassitarli, ma alcune possono essere litofite (crescono su rocce). Vivono generalmente in habitat montani umidi, dove trovano condizioni di alta umidità e buona aerazione. Le foglie sono solitamente sottili, lanceolate o a forma di nastro, spesso con una consistenza coriacea. Sono di solito disposte in modo alternato lungo un corto rizoma.  La caratteristica distintiva del genere è la presenza di fiori piccoli, spesso raggruppati in infiorescenze simili a spighe o racemi pendenti o eretti. I fiori, nonostante le loro dimensioni ridotte, sono molto ornamentali e variano di colore dal bianco al verde, al giallo, e talvolta arancio o rosso. Le infiorescenze possono essere abbastanza lunghe rispetto alla pianta stessa, creando un effetto visivamente sorprendente. Abbiamo descritto la specie D. cobbianum, 

DISA  è composto da circa 180 specie di orchidee terrestri originarie principalmente dell'Africa meridionale e orientale. Le specie di Disa sono prevalentemente terrestri e crescono in ambienti molto vari, che spaziano dalle praterie umide alle montagne, spesso vicino a corsi d’acqua o in zone paludose. Alcune specie possono crescere anche in ambienti più secchi, adattandosi a diverse condizioni climatiche. Le foglie sono generalmente sottili, lunghe e a forma di lancia. Nelle specie montane, queste foglie spesso formano rosette basali dense. In alcune specie, le foglie sono disposte lungo steli eretti. I fiori delle specie del genere Disa sono noti per la loro bellezza e la loro forma distintiva. Sono spesso grandi, con colori brillanti che variano dal rosso, arancione, rosa, giallo, bianco, fino al verde. I fiori hanno una struttura particolare con un sepalo dorsale prominente che si piega a formare una sorta di cappuccio, che copre la colonna del fiore. I petali sono più piccoli e meno vistosi rispetto al sepalo. Abbiamo descritto la specie D. uniflora.

EPIDENDRUM  Il genere Epidendrum appartiene alla famiglia delle Orchidaceae ed è uno dei più vasti nel mondo delle orchidee, con oltre 1.500 specie distribuite prevalentemente nelle regioni tropicali e subtropicali delle Americhe, dal Sud degli Stati Uniti fino all’Argentina. Molte specie di Epidendrum sono epifite, crescendo su altri alberi senza parassitarli, ma esistono anche specie terrestri che crescono direttamente nel terreno e specie litofite che si sviluppano su rocce. Possono crescere a diverse altitudini, dalle pianure tropicali fino alle montagne. Le specie di Epidendrum non producono pseudobulbi prominenti come altre orchidee, anche se alcune presentano steli ingrossati. Molte specie hanno steli sottili e lunghi, con foglie disposte lungo la loro lunghezza. Le foglie variano molto a seconda della specie, ma sono generalmente carnose, spesse e di forma allungata. Alcune specie hanno foglie che crescono lungo pseudobulbi, mentre altre presentano foglie che emergono da steli sottili e simili a canne. Queste foglie sono solitamente di colore verde brillante. I fiori di Epidendrum possono variare considerevolmente in dimensione, forma e colore a seconda della specie. Molti presentano infiorescenze racemose o a spiga, che possono produrre diversi fiori contemporaneamente. I colori più comuni sono il verde, il bianco, il giallo, il rosso e il viola. Alcune specie producono fiori molto piccoli, mentre altre hanno fiori più grandi e vistosi. Una caratteristica comune a molte specie di Epidendrum è il labbello trilobato, che è la parte del fiore più visibile e spesso diversamente colorata rispetto ai petali e ai sepali. Abbiamo dsescritto le seguenti specie : E. difforme, E. parkinsonianum, E. radicans, E. schlechterianum, E. falcatum.

KEFERSTEINA   è composto da circa 60 specie di orchidee epifite originarie dell'America centrale e meridionale, in particolare dalle foreste umide e montuose di paesi come Colombia, Ecuador, Perù e Brasile. Le foglie sono sottili, lanceolate e coriacee, spesso disposte a ventaglio. Generalmente non hanno pseudobulbi, e le foglie emergono da un rizoma corto o direttamente dalla base della pianta, formando una rosetta. I fiori delle specie di Kefersteinia sono molto ornamentali e variano in forma e colore a seconda della specie, ma presentano spesso toni tenui come bianco, verde pallido, giallo, rosa e sfumature di porpora o viola. I fiori sono zigomorfi, ovvero simmetrici lungo un solo asse, e si presentano singolarmente o in piccoli gruppi su steli eretti o penduli. Il labbro (parte inferiore del fiore) è spesso vistosamente colorato e può essere di forma elaborata, talvolta con bordi ondulati o pieghe. In alcune specie, il labello ha macchie o striature contrastanti che lo rendono particolarmente appariscente. I sepali sono spesso più grandi dei petali e possono essere di forma simile, contribuendo alla simmetria del fiore. Il labbro è generalmente prominente e vistoso, una caratteristica comune tra le orchidee. Abbiamo descritto la specie K. tolimensis

LAELIA  è composto da circa 25 specie di orchidee, originarie principalmente del Messico, del Brasile e di altre aree dell'America Centrale e Meridionale. Le Laelia possono essere epifite, crescendo sugli alberi, oppure litofite, sviluppandosi su rocce. Si trovano spesso in ambienti montani, anche a grandi altitudini, dove riescono ad adattarsi a condizioni di luce intensa e buona circolazione d'aria. Le Laelia hanno pseudobulbi ben sviluppati, che immagazzinano acqua e sostanze nutritive. Questi pseudobulbi sono generalmente fusiformi o arrotondati e sostengono da una a due foglie carnose e coriacee, di forma ovale o allungata. Le foglie sono di colore verde brillante, a volte con sfumature leggermente argentee. I fiori del genere Laelia sono considerati tra i più belli nel mondo delle orchidee, con una vasta gamma di colori vivaci che includono bianco, rosa, viola, giallo e arancione. Le infiorescenze emergono dagli pseudobulbi e possono produrre da pochi a molti fiori, a seconda della specie. Un elemento distintivo dei fiori di Laelia è il labbro trilobato, spesso colorato in modo più vivace rispetto ai petali e ai sepali. Il labbro può essere macchiato, striato o venato, e talvolta presenta una gola di colore contrastante, che rende i fiori particolarmente attraenti. Le dimensioni dei fiori variano tra le specie, ma possono essere abbastanza grandi, con alcuni che raggiungono fino a 15 cm di diametro. Abbiamo descritto le seguenti specie : L. anceps, L. crispa, L. grandis, L. kautskyi, L. pumila, L. speciosa.

LYCASTE. è composto da circa 30-40 specie di orchidee epifite e terrestri originarie delle foreste tropicali e subtropicali dell'America centrale e meridionale, in particolare delle Ande, del Messico e di paesi come Guatemala, Perù, Colombia e Ecuador.. Le orchidee Lycaste hanno pseudobulbi evidenti, che sono generalmente a forma di uovo o di cono, e agiscono come riserve d'acqua per la pianta. Ogni pseudobulbo produce solitamente da una a due foglie lunghe, sottili e delicate, che possono cadere durante i periodi di riposo in alcune specie. Le foglie sono generalmente decidue nelle specie che vivono in climi più secchi o freddi. 

Le orchidee Lycaste sono particolarmente apprezzate per i loro grandi fiori spettacolari, che possono variare notevolmente in dimensione e colore. I fiori possono essere solitari o multipli e si sviluppano alla base degli pseudobulbi su steli corti. Le dimensioni dei fiori possono variare da specie a specie, ma alcune possono avere fiori di dimensioni fino a 10-15 cm di diametro.I colori dei fiori spaziano dal bianco al giallo, dal rosa al rosso, e alcune specie possono avere toni più verdi o marroni. I petali e i sepali sono generalmente ampi e ben aperti, conferendo al fiore un aspetto ampio e piatto.Il labbro (la parte inferiore del fiore) è spesso più vistoso e decorato rispetto ai petali, e può presentare venature o macchie di colore contrastante. Abbiamo descritto le seguenti specie : L. aromatica, L.brevispatha, L. cruenta, L. deppei, L. macrophylla, L.skinneri.

MACODES  Queste orchidee, chiamate anche "orchidee gioiello" o "jewel orchids", si trovano nelle foreste tropicali del sud-est asiatico, della Nuova Guinea e delle isole del Pacifico. Le orchidee del genere Macodes sono terrestri, crescendo nel sottobosco delle foreste tropicali su terreni umidi, ricchi di humus e ben drenati. 

Le foglie sono la caratterisate, atica più distintiva del genere Macodes. Hanno un aspetto vellutato e sono generalmente di un verde scuro o marrone, arricchite da venature metalliche che possono essere dorrgentate o rosse. Questa brillantezza, che sembra illuminare le foglie, è ciò che le rende particolarmente apprezzate dagli appassionati di orchidee. Le foglie sono solitamente ovali o ellittiche, con bordi lisci, e possono raggiungere una lunghezza di 5-10 cm, a seconda della specie. Hanno una consistenza morbida e carnosa, e la loro forma e venatura ricordano spesso quella delle gemme preziose. 

I fiori delle Macodes sono relativamente piccoli e poco appariscenti rispetto alle foglie. Fioriscono su sottili steli eretti, che possono raggiungere i 20-30 cm di altezza, con infiorescenze che producono piccoli fiori di colore bianco, crema o verdastro. I fiori sono tipicamente zigomorfi (simmetrici lungo un solo asse), e hanno una struttura semplice rispetto ad altre orchidee ornamentali. Abbiamo descritto la specie M. petola.

MASDEVALLIA. è composto da circa 500 specie di orchidee, principalmente originarie delle regioni montane dell'America centrale e meridionale, in particolare delle Ande (Colombia, Ecuador, Perù e Bolivia), ma anche del Messico e delle foreste umide del Brasile. Le orchidee del genere Masdevallia sono prevalentemente epifite, crescendo sugli alberi, ma alcune specie possono essere litofite (crescere su rocce) o terrestri (su letti di muschio e foglie cadute). Crescono in ambienti di alta quota, dove le temperature sono fresche e l'umidità è alta, e sono abituate a ricevere luce indiretta o filtrata dalle chiome degli alberi. Le Masdevallia hanno foglie strette, erette e coriacee, che emergono da piccoli pseudobulbi o direttamente dal rizoma. Le foglie sono solitamente di forma oblunga e di colore verde brillante. Sono piante compatte e spesso formano densi cespugli di foglie. 

Le orchidee Masdevallia sono famose per la loro incredibile varietà di forme e colori dei fiori. I fiori sono generalmente piccoli, ma spettacolari. La caratteristica principale dei fiori è la fusione dei sepali, che formano una struttura triangolare allungata o tubolare con delle "code" filiformi che si estendono dalle punte dei sepali. I petali e il labbro sono spesso molto piccoli e poco visibili. I fiori possono essere di molti colori, tra cui giallo, arancione, rosso, viola, bianco e combinazioni di questi. Alcune specie presentano motivi a strisce o macchie. Abbiamo descritto la specie M. veitchiana.

MILTONIA  comprende orchidee epifite originarie delle foreste tropicali dell'America del Sud, in particolare del Brasile e della Colombia. Tendono a sviluppare pseudobulbi alla base, che fungono da organi di riserva d'acqua, dai quali emergono foglie strette e flessibili. Sono piante che crescono rapidamente e possono formare densi gruppi di pseudobulbi e foglie. Le foglie delle Miltonia sono lunghe, sottili e flessibili, di colore verde o verde-grigiastro. Possono crescere fino a 30-40 cm di lunghezza e spesso presentano una leggera curvatura. A differenza di altre orchidee, le foglie delle Miltonia tendono ad essere più sottili e meno carnose, il che riflette il loro adattamento a condizioni di elevata umidità. Le Miltonia sono particolarmente ammirate per i loro fiori spettacolari, che possono raggiungere dimensioni considerevoli, con un diametro di circa 8-10 cm. I fiori sono di solito piatti e ampi, con colori vivaci e motivi variegati che possono includere sfumature di bianco, rosa, giallo, viola e rosso. Il fiore è composto da tre sepali e tre petali, con il labbro (il petalo centrale modificato) che è solitamente molto grande e decorato con motivi vistosi. Questo conferisce al fiore una struttura ben bilanciata e simmetrica. Abbiamo descritto la specie M. spectabilis




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