VITIS Vinifera Vite
Scheda VITIS vinifera
Storia e informazioni generali:
Pianta arbustiva appartenente alla famiglia delle Vitacee
Originaria del sud.est asiatico
Arbusto rampicante deciduo molto sviluppato in lunghezza con fusto contorto e irregolare .
Le foglie della vite sono palmate divise in 3 o 5 lobi
Dalle gemme dormienti si sviluppano i germogli nella primavera successiva, mentre dalle gemme pronte nello stesso anno si sviluppano germogli secondari detti femminelle. I germogli giovani sono detti pampini, mentre quando lignificano sono detti tralci sui quali in corrispondenza dei nodi si formano i cirri, le foglie e le infiorescenze.
I cirri o viticci sono organi di sostegno con sviluppo elicoidale e consentono l'ancoraggio ad un supporto.
Le foglie della vite sono palmate e divise in 3 o 5 lobi, raramente di più e i margini sono dentati irregolarmente. Sono glabre nella pagina superiore, glabre o tomentose nell'inferiore. In autunno le foglie prima di cadere assumono colorazioni gialle o rosse.
I fiori riuniti in infiorescenze a grappolo sono dapprima erette e poi pendule e sono costituite da un'asse principale detto rachide che si ramifica in assi laterali che ramificano a loro volta . Il fiore ha calice e corolla saldate e il colore è giallo citrino.
Il frutto è una bacca detta acino di colore a seconda della varietà verde, giallo, o rosso o nero e spesso è ricoperto di pruina.
La vite si coltiva o per la produzione del vino, o per la produzione dell'uva da tavola
L’uva da tavola si consuma come frutta fresca di stagione, in macedonia o ridotta in succhi, con l’uva fresca molto matura, si confeziona il vino cotto, mosto stracotto fino a diventare una melassa dolcissima usata per confezionare mostaccioli e torroni. L’uva si consuma anche come frutta secca, dalle uve appassite si producono i vari passiti, le giovani foglie della vite servono per avvolgere le carni dell’agnello e il riso nella cucina greca e turca. Con le vinacce si preparano acquaviti come le grappe.
Come officinale si impiega per la cura e prevenzione delle seguenti patologie: Cattiva digestionbe, Diuresi, Emorroidi, Varici, Conguntivite, Inappetenza, Menopausa, Artite, Geloni, Gotta, come Astringente
Nutrizione:
- Esposizione : soleggiata
- Substrato : si adatta a qualsiasi tipo di terreno purchè ben drenato
- Irrigazioni : durante la stagione primaverile ed estiva solo in caso di prolungata siccità bisogna irrigare
- Concimazione : all'impianto di un vigneto somministrare concimi fosfo-potassici . Il sotto forma organica o minerale oltre che potassici. secondo anno distribuire concimi azotati. Molto valida anche la concimazione fogliare con prodotti completi di macro e microelementi ad integrazione della concimazione al terreno.
- Potatura : si procede dal secondo anno di impiantoe si distingue in pota invernale e verde o estiva. La pota estiva si effettua durante la fase vegetativa e serve per ridurre l'ombreggiamento eccessivo della vegetazione. La pota invernale si effettua tra novembre e marzo durante il riposo vegetativo e la sua entità dipende dal sistema di allevamento :
- sistema Guyot : forma di allevamento a parete con fusto che viene mantenuto a circa 80 cm dal suolo e con un capo a frutto steso in orizzontale e la pota in questo caso e mista cioè il capo a frutto è provvisto di gemme tra 8-12 da cui si svilupperanno germogli fruttiferi che crescono verticali legati ai fili metallici, e accanto al capo a frutto viene lasciato uno sperone cioè un altro tralcio tagliato a 2 gemme con la pota invernale che nell'anno successivo sostituirà il capo a frutto e che deve essere reciso. Quindi ogni anno potando si rinnova lo sperone e il capo a frutto a partire dalle due gemme dello sperone
- Cordone speronato : forma di allevamento a parete in cui i tralci sia vegetativi che produttivi sono speroni a 3 gemme massimo disposti in fila sul prolungamento del cordone che viene curvato in orizzontale parallelo ai fili metallici. Dalle gemme degli speroni si originano i germogli fruttiferi e vanno rinnovati ogni anno
- Pergola : per ottenerla bisogna costruire una intelaiatura orizzontale a tetto e piantare vicino ad essa le viti che si arrampicheranno e formeranno i tralci e i capi a frutto. In questo caso la potatura è mista ed è necessaria per ridurre il numero di gemme .
Avversità:
Rimedi:
- Peronospora : intervenire preventivamente con fungicidi rameici dalla metà di Aprile a tutto luglio
- Oidio : Intervenire preventivamene in contemporanea con l'antiperonosporico impiegando fungicidi a base di Zolfo
- Botrite : intervenire in prechiusura grappolo e all'invaiatura con prodotti specifici
- Erinosi : i trattamenti antioidici contengono il problema comunque non grave
- Ragnetto rosso : se necessario intervenire con un acaricida
- Fillossera : se necessario intervenire con un prodotto specifico a base di Acetamiprid ( Epik ) in prefioritura
Come riconoscere Vite
In primis dalla foglia e dal fiore. In questa pagina trovi info specifiche su queste caratteristiche. Osserva la pianta che vuoi riconoscere e confrontala con le specifiche tecniche della VITIS vinifera Vite.
Quanto dura e quando fiorisce:
Lamina foglia: palmata
Durata Foglia: decidua
Infiorescenza: pannocchia
Fioritura: primavera/estate
Altezza, Fusto e Radice
Fusto: rampicante
Altezza: oltre il metro
Radice: fascicolata
Odore: inodore
Dove prospera:
Suolo: indifferente
Esposizione: soleggiata
Temperatura: fra 0 e 10 gradi
Caratteristiche della foglia di VITIS vinifera Vite
Foglia:
palmata
Margine foglia:
dentato
Disposizione foglie:
alterna
Durata foglia:
decidua
Colore foglia:
Caratteristiche del fiore di Vite
Fiore:
calice e corolla liberi
Infiorescenza:
pannocchia
periodo Fioritura:
primavera/estate
colore Fiori:
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