CRATAEGUS Azarolus Azzeruolo
Scheda CRATAEGUS azarolus
Storia e informazioni generali:
Pianta arborea appartenente alla famiglia delle Rosacee
Originaria dell'Asia Minore
Il nome deriva dal greco crátaigos ,cratego, biancospino (composto da crataiós forte, robusto e da αἰγóς aíx, aigós capra): forse un'allusione al fatto che le sue spine terrebbero lontane perfino le capre, eazarolus:da azzarolo, nome dialettale italiano (derivato dall'arabo al zoruron che significa nespola)
L'azzeruolo cresce sino a un'altezza massima di 3-5 metri, con rami spinosi che possono divenire contorti allo stato selvatico, ma che si mantengono lineari quando la pianta viene coltivata. L'azzerruolo è una pianta longeva e può diventare centenaria, anche se rimane di piccole dimensioni per la crescita lenta. È un piccolo albero o un arbusto, a foglie caduche
Le foglie, di color verde brillante, sono di forma ovale e cuneiforme; la base è profondamente divisa in tre o cinque lobi interi o dentati con picciolo corto e pubescente; le foglie sono caduche ed ingialliscono prima della caduta.
I fiori sono bianchi e si dispongono in gruppi di 3-18. La fioritura avviene da aprile a maggio.
Il frutto è un pomo commestibile di forma globosa, varia da 1 a 2 (o 3) cm di diametro ed è di color rosso amaranto, bianco o giallo alla maturazione (a seconda delle cultivar), e contiene una polpa carnosa commestibile dal sapore agrodolce con tre piccoli semi al suo interno.
i frutti sono carnosi di colore rosso. Giungono a maturazione intorno a Settembre ed oltre al consumo fresco i frutti possono essere utilizzati per gelatine e composte.
Ricordiamo le varietà italiane :
Azzeruolo rosso d’Italia: produce abbondanti frutti ottimi per il consumo fresco e per la preparazione di marmellate e liquori;
Azzeruolo bianco d’Italia: in estate produce piccole mele o azzeruole di colore bianco-crema.
Nutrizione:
- Esposizione : è una pianta che si adatta per la sua alta rusticità alle diverse condizioni pedoclimatiche e si sviluppa molto bene in luoghi semiombreggiati anche se per produrre fioriture abbondanti e di conseguenza molti frutti di ottima qualità necessità del soleggiamento diretto.
- Substrato : poco esigente purchè sia ben drenato e con pH neutro o alcalino.
- Irrigazione : si accontenta delle acqua piovane ma nei periodi di prolungata siccità va comunque irrigato per evitare la caduta dei fiori o la perdita precoce dei frutti.
-
Concimazione : necessita di concimazioni azotate con stallatico maturo prima della risveglio vegetativo (a fine inverno) e di concimi granulari a lento rilascio ricchi in fosforo (P), e potassio (K), durante la fioritura e la fruttificazione.
-
Potatura : Gli interventi di potatura si effettuano nei primi anni dalla messa a dimora per dare un’armonia di forma alla chioma. Successivamente, in estate o in autunno, per favorire la produzione dei frutti e la formazione delle gemme a frutto si cimano solo gli apici vegetativi.
Avversità:
Rimedi:
- Afidi : impiegare un aficida specifico
- Lepidotteri defogliatori : impegare un insetticida specifico
Come riconoscere Azzeruolo
In primis dalla foglia e dal fiore. In questa pagina trovi info specifiche su queste caratteristiche. Osserva la pianta che vuoi riconoscere e confrontala con le specifiche tecniche della CRATAEGUS azarolus Azzeruolo.
Quanto dura e quando fiorisce:
Lamina foglia: lobata
Durata Foglia: decidua
Infiorescenza: solitario
Fioritura: primavera/estate
Altezza, Fusto e Radice
Fusto: eretto
Altezza: oltre il metro
Radice: fascicolata
Odore: profumato
Dove prospera:
Suolo: indifferente
Esposizione: soleggiata
Temperatura: sotto 0 gradi
Caratteristiche della foglia di CRATAEGUS azarolus Azzeruolo
Foglia:
lobata
Margine foglia:
seghettato
Disposizione foglie:
opposta
Durata foglia:
decidua
Colore foglia:
Caratteristiche del fiore di Azzeruolo
Fiore:
calice e corolla liberi
Infiorescenza:
solitario
periodo Fioritura:
primavera/estate
colore Fiori:
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