Home RLP > Brog > Come coltivare

Come curare le piante per acquario

Prendersi cura delle piante in un acquario è importante per mantenere un ambiente sano e bilanciato. Prendersi cura delle piante in acquario richiede un po' di pratica e osservazione costante, ma con una buona cura, possono diventare un elemento vivace e vitale per l'ecosistema dell'acquario. Per ottenere questo risultato bisogna considerare i seguenti fattori che approfondiremo in questo articolo: Illuminazione, CO2 e fertilizzazione, Substrato, Potatura e manutenzione, Monitoraggio delle condizioni, Compatibilità, Pulizia, Cambi parziali dell'acqua.


Come curare le piante per acquario

 

Illuminazione

Fornisci una luce adeguata per le piante. Le esigenze di luce possono variare tra le specie, quindi scegli una luce che fornisca il giusto spettro e intensità luminosa in base alle piante che hai. 

Anche se le piante necessitano di una luce adatta alla fotosintesi, questa illuminazione non è di solito dannosa per i pesci. Tuttavia, è importante trovare un equilibrio e non esagerare con l'intensità luminosa, soprattutto se ci sono pesci sensibili alla luce forte.

CO2 e Fertilizzazione

Alcuni acquariofili utilizzano sistemi di iniezione di CO2 per fornire un adeguato apporto di anidride carbonica alle piante. Questo può promuovere una crescita più vigorosa delle piante.  I sistemi di iniezione di CO2 possono essere utilizzati per le piante, ma è necessario fare attenzione alle concentrazioni, poiché concentrazioni elevate di CO2 possono essere dannose per i pesci.

Aggiungi fertilizzanti liquidi o in compresse per fornire alle piante i nutrienti necessari. Assicurati di utilizzare i fertilizzanti in modo moderato per evitare squilibri nell'acqua. L'aggiunta di fertilizzanti liquidi o compresse specifiche per le piante può fornire i nutrienti necessari alle piante senza danneggiare i pesci, a condizione che venga utilizzato in modo moderato e secondo le istruzioni.

Substrato

Utilizza un substrato adatto alle piante. Alcuni substrati specifici per piante possono aiutare a favorire la crescita radicale e fornire nutrienti alle piante.

Potatura e Manutenzione

Potatura regolare delle piante per rimuovere parti morte o in eccesso. Questo incoraggerà la crescita e manterrà le piante in salute.

Monitoraggio delle condizioni

Osserva le condizioni delle piante regolarmente. Controlla la crescita, l'aspetto delle foglie e la presenza di alghe indesiderate. Le condizioni delle piante possono riflettere la qualità dell'acqua nell'acquario.

Compatibilità

Assicurati che le piante siano compatibili con i pesci presenti nell'acquario. Alcuni pesci potrebbero tendere a scavarle o a mangiarle, quindi scegli piante adatte alle abitudini dei tuoi pesci.

Pulizia

Rimuovi regolarmente alghe in eccesso o detriti dalle foglie delle piante per evitare che ostacolino la fotosintesi.

Cambi parziali dell'acqua

Effettua cambi parziali dell'acqua regolari per rimuovere i residui e i nutrienti in eccesso che potrebbero accumularsi nell'acquario. Questo può aiutare a mantenere un ambiente sano per le piante. Effettuare cambi parziali dell'acqua regolarmente è benefico sia per le piante che per i pesci, poiché aiuta a mantenere livelli ottimali di nutrienti e a ridurre la concentrazione di sostanze nocive nell'acqua.

 

Le piante acquatiche più diffuse negli acquari di acqua dolce

Anubias

L’Anubias è una delle piante d’acqua dolce che sempre più spesso viene utilizzata negli acquari di tutto il mondo il che è dovuto  sicuramente per il suo bell’aspetto estetico, ma anche per la sua particolare resistenza a vari range dell’acqua, ed alla poca esigenza di luce.

Viene utilizzata negli acquari come pianta da primo, secondo e terzo piano, ed  è anche utilissima in vasche con pesci fitofagi, che tranne in rarissime occasioni, difficilmente si nutriranno di essa.

Grazie a queste sue caratteristiche viene considerata una delle piante ideali per ambienti popolati da Pesci rossi o Ciclidi che notoriamente sono specie poco compatibili con la presenza di piante in vasca.

Le piante Anubias non hanno particolari esigenze in termini di fertilizzazione, in quanto, avendo una crescita lenta, riescono ad assimilare nutrienti, ed a metabolizzarli molto lentamente.

Questa pianta non ha bisogno di un fondo fertile per la sua capacità di assimilare sostanze nutritive non solo dalle radici, il che le permette di vivere e prosperare anche se posizionata su arredi come legni od incastrata tra le rocce. Aggiungerei anche che il sotterramento delle radici è una pratica alquanto sbagliata, che con il passare del tempo, potrebbe addirittura farle marcire.

Essendo una pianta ombrofila, ha bisogno di poca luce, la cui prolungata esposizione, potrebbe causare una proliferazione di alghe, soprattutto filamentose e diatomee.

Tra i tipi di luce assolutamente sconsigliate, almeno in quantità eccessiva, abbiamo sicuramente quella diretta del sole, o lampade estremamente potenti.

Per quanto concerne la temperatura,  il loro range ottimale che la pianta può sopportare, va fondamentalmente da un minimo di 22 °C, ad un massimo di 28 °C.

Vallisneria

Sono piante totalmente sommerse e sviluppano foglie nastriformi molto alte e resistenti quasi vetrificate. La varietà vallisneria è consigliata spesso ai neofiti poiche è molto semplice da gestire e può stare sia in acque più acide sia in acque più basiche, può crescere in acque più dure o meno dure, resiste anche ad acque che presentano una conducibilità altissima (microsiems alti anche a 1000). È caratterizzata da una crescita eccezionalmente veloce infatti bisogna posizionarla in terzo piano, inf ondo all’ acquario e bisogna accertarsi che la vasca abbia un altezza consona alla crescita di questa varietà, una volta che la foglia incontra il pelo dell'acqua continua a crescere su di esso dando un senso di fluttuazione e movimento in acquario.

Può stare anche in vasche con poca luce e senza co2, ha bisogno di molto substrato poichè la varietà è caratterizata da un notevole apparato radicale con innumerevoli stoloni, che in poco tempo diventeranno piante, è infine  consigliata una ricca fertilizzazione.

Richiede illuminazione media, durezza dell'acqua ( GH range ) compresa tra 7 e 30 e un Ph  range di 6-8

 

Cryptocoryne

Le Cryptocoryne sono piante la cui  caratteristica principale è lo spirito di adattamento altissimo, infatti è una varietà acquatica resistentissima a tutti tipi di acque, dure, tenere, alcaline e acide. Questo spirito di adattamento si può vedere appena si pianta in acquario, può succedere che la cryptocoryne  perda tutte le foglie, per poi rigenerarle dai rizomi in forma e colore totalmente diverso. Spesso cambiano aspetto in relazione alle condizioni, per esempio, con tanta luce si scuriscono e cresceranno più folte e basse, con poca luce invece si allungano. Le cryptocoryne è una varietà a crescita lenta ed simili alle Anubias essendo tutte e due Aracee, ma la differenza principale è che le Cryptocoryne non sono epifite ,quindi non radicano su legni o rocce anzi presentano un apparato radicale molto sviluppato, hanno bisogno per questo di un fondo allofano o inerte. E’ una pianta da secondo piano, ma in alcuni casi e alcune varietà possiamo usarle anche come primo piano.

È consigliabile usare argilla o pietra porosa come primo strato sul fondo, per una maggiore ossigenazione e passaggio d’ acqua per le radici, e poi un fondo ricco di minerali e fertile, consigliamo fondo allofano ( costituito da miscele di argille porose ricche di sostanze nutritive che vengono lentamente rilasciate in acquama anche inerte va bene. Può crescere in assenza di co2, ma con una corretta emissione di co2 ed una luce forte, la varietà crescerà più velocemente producendo anche ossigeno visibile dalle foglie, il cosidetto pearling.

La temperatura ideale è compresa tra 22 e 28 gradi C, l'illuminazione richiesta è media, il Ph range è 6-7,5, il GH range è 7-12

 

Java Moss ( Muschio di Giava )

Il muschio di Java è una pianta acquatica comunemente utilizzata negli acquari d’acqua dolce. Il nome scientifico della pianta è Vesicularia dubyana e la pianta è considerata invasiva perchè una volta che ha ben radicato è molto difficile rimuoverla. Tuttavia ciò la rende molto utile per coprire legni e rocce dell'acquario.

Cresce bene con un range di temperatura di 18-30 C° e cresce anche in acquari poco illuminati. Insomma è facile la sua coltivazione . Unica precauzione è quella di sifonarla spesso per asportare i detriti di cibo e piante che possono indurre formazione e crescita di alghe e aumento dei nitrati nell'acqua.

 

Rotala

Le Rotala sono piante a stelo dalla crescita molto rapida che necessitano di un costante apporto di nutrienti. Sono tra le piante più utilizzate dagli aquariofili per la loro bellezza e colori che variano dal verde al rosso a seconda della specie, generalmente, data la loro altezza che può arrivare a 30/50 cm, vengono utilizzate come piante da terzo piano.

La Rotala si riproduce per talea quindi si pota tagliando con un paio di forbici affilate la porzione superiore del fusto, la quale deve essere lunga almeno 10 cm;  Per riprodurla le nuove porzioni superiori si interrano nel substrato, praticando una piccola buca con il dito; si posiziona la talea a circa 3-4 cm in profondità nella buca e si ricopre con la sabbia circostante, i ciuffetti che devono essere massimo di 2 o 3 steli vanno piantati ad una distanza uno dall’ altro di 3 / 4 cm per permettere la filtrazione della luce anche nelle parti più basse. Si tenga presente che in presenza di alte concentrazioni di ferro e vicino a fonti luminose intense può assumere colorazioni rossastre.

il substrato deve essere concimato, in quanto l’apparato radicale è molto sviluppato; va piantata in gruppi, meglio se numerosi; le varie piantine si possono interrare ad una distanza di almeno 3-4 cm tra loro e le altre piante limitrofe. Richiede l’utilizzo di concimi completi sia liquidi che solidi, con Ferro chelato e Potassio. Consigliata la somministrazione di CO2 e forte illuminazione.

Il range di Temperatura è di 22-28 °C, il GH range 4-15, il Ph 5,5-7 e l'illuminazione deve essere alta.

 

Microsorum

Il Microsorum  è caratterizzato da un rizoma  che corre parallelo al terreno (o lungo gli arredi ai quali è ancorato); da questo originano numerose radici e foglie lanceolate, di colore verde intenso, che possono raggiungere anche i venti centimetri di lunghezza. 

Il Microsorum vive ancorata a radici o pietre (comunque a superfici dure) parzialmente sommerse. Anche se possono essere posizionate nel terreno, i risultati migliori si ottengono fissando la pianta su un legno o una roccia decorativa. La composizione del fondo non ha pertanto alcuna importanza, anche perché si nutre dalle foglie: le radici le servono per aggrapparsi ad un sostegno.
Che il fondo sia fertile o meno, quindi, le è assolutamente indifferente.

L'illuminazione preferita è quella intensa , ma vive anche con poca luce ma in questo caso svilupperà foglie più piccole.

L’erogazione di CO2 è gradita, ma non necessaria.

Il range di temperatura è di 18-28 °C, il Ph 5,5-8, GH 3-18, 

L’ampia gamma di valori chimici tollerati le consente di adattarsi a qualsiasi acquario piantumato. Può crescere anche in acqua fredda e persino in un ambiente leggermente salmastro.
Inoltre, a causa del sapore, non viene mangiata dai pesci erbivori.

 

Limnophila

Limnophila sessiliflora è una pianta rustica e adattabile che può far fronte a un'ampia varietà di condizioni (pH 5,5-8, temperatura 22-28°C). E' da consigliare a tutti, specialmente a chi ha appena allestito un acquario, perchè si adatta a qualsiasi ambiente senza fatica e con la sua crescita veloce assorbe nutrienti e sostanze di scarto prodotte dai pesci, contribuendo alla maturazione dell'acquario e al lavoro del filtro.

Grazie alla sua somiglianza con le specie del genere Cabomba e allo stesso tempo al suo minor fabbisogno di luce, è un arricchimento per molti acquari. Luce sufficiente (0,5 watt per litro) e fornitura di CO2 assicurano una crescita più compatta e più attraente. Una fertilizzazione equilibrata con oligoelementi e soprattutto ferro è necessaria per una crescita sana. Molta luce e un buon apporto di micronutrienti conferiscono alle punte dei germogli una tonalità leggermente rossastra. 

Limnophila sessiliflora va potata come tutte le altre piante a stelo: tagliare la punta del germoglio e piantarlo nel substrato è il modo più semplice per propagare questa pianta. Non appena la pianta raggiunge la superficie dell'acqua, inizia a formare un gran numero di germogli laterali. Se viene lasciata crescere lungo la superficie, alcuni germogli possono facilmente crescere emersi. Limnophila sessiliflora raramente produce fiori in acquario, ma se coltivate in modo emerso, lungo lo stelo possono comparire i graziosi fiori viola. A causa della sua rapida crescita, questa pianta va potata spesso per tenerne sotto controllo la crescita.

La rapida crescita e la lunghezza degli steli, potenzialmente illimitata, rendono Limnophila sessiliflora una pianta adatta per lo sfondo dell'acquario. A livelli di luce relativamente bassi, diventa più lenta, rendendo molto più facile la manutenzione. Le sue foglie finemente pennate creano un piacevole contrasto con molte altre piante d'acquario.

 

Hygrophila

È una pianta conosciutissima dagli acquariofili e di semplice coltivazione. È una pianta a stelo che in breve tempo raggiungerà il pelo dell’acqua, posizionala quindi in una zona centrale o posteriore del tuo acquario in casa. Necessita inoltre di luce media/intensa e una buona fertilizzazione con CO2. La parte inferiore dell’Hygrophila polisperma, se non ben nutrita e in buona luce, tende a spogliarsi delle foglie, ma se tagliata e ripiantata, darò luogo a nuovi getti come singole piantine. Non ha nemmeno grandi esigenze a livello di substrato in quanto prende i nutrienti di cui ha bisogno dalla colonna d’acqua. In generale, ghiaia, sabbia o terriccio, sono generalmente le migliori scelte per questa pianta.

La Hygro è compatibile con la maggior parte dei piccoli pesci e lumache, ed è generalmente ignorata da piccoli pesci erbivori. Si trova spesso in acquari di comunità. Evita di inserirla in vasca con ciclidi e pesci rossi che anche se non ne amano il gusto tendono comunque a sradicarla dal terreno.

 

Bacopa

Bacopa è una pianta per acquario che necessità di una posizione luminosa per far si chè le foglie manifestino il loro splendore, non ha particolari pretese e se fertilizzata con la Co2 la crescita diventa molto più veloce. La Bacopa è pianta a stelo che si annovera tra i classici dell’acquaristica. Cresce molto più lentamente di altre piante a stelo e necessita di una posizione luminosa affinché le foglie diventino di un bel colore brunastro. Le piante coltivate emerse sono esclusivamente verdi e mostrano una notevole peluria sullo stelo. Dà il suo meglio in un gruppo numeroso, l’ideale sarebbe piantare gli steli scalando a crescere verso la parte posteriore, in modo da formare uno scenario armonico per chi osserva.

Richiede un'illuminazione intensa, una temperatura compresa tra 18 e 26 °C, si consiglia la somministrazione di CO2.

Riccia fluitans

Il Muschio di Riccia ( Riccia fluitans ), cresce solo da 2 a circa 5 cm ed è perfetta da coltivare su radici e pietre in primo piano e in centro all'acquario. Questo muschio tollera l'acqua da morbida a dura e può essere coltivato anche in acquari con acqua fredda. Poiché non cresce saldamente sulle rocce, questa pianta va periodicamente aggiustata e sistemata. Per fissarla si può usare del filo di nylon.

 Vegeta bene con o senza fertilizzazione con CO2, così come con luce a bassa intensità. La propagazione è facilissima: stacca un pezzetto dei "cuscini" che si vengono a formare e fissalo.

 

Ludwigia repens

Ludwigia repens è una delle piante da acquario rosse più facili da curare: cresce bene in condizioni di luce relativamente scarsa (0,4 watt per litro) e non necessita di fertilizzazione con CO2. Quando viene piantata sotto forti luci, non cresce eretta ma inclinata o addirittura orizzontale, formando molti germogli laterali. Il suo colore rossastro è più intenso se non viene piantata all'ombra di altre piante ma riceve luce sufficiente (0,5 watt per litro o più). Bassi livelli di NO3 (circa 5 mg/l) e un alto contenuto di fosfati (1,5-2 mg/l), nonché un buon apporto di ferro e micronutrienti intensificano ulteriormente le tonalità rosse della pianta. Si propaga facilmente tagliando i germogli laterali o superiori e impiantandoli nel substrato

Data la sua rapida crescita, è meglio posizionarla al centro o in fondo alla vasca.

 

Echinodorus sp.

La maggior parte delle specie può vivere tranquillamente con poca luce; in questo caso, la somministrazione aggiuntiva di CO2 risulta superflua.
La pianta avrà una crescita molto lenta 

Sotto luce forte, invece, sarete costretti a fornire CO2 artificialmente; il vostro Echinodorus si svilupperà in modo decisamente rapido.
In altre parole, quella CO2 artificiale lo porta a comportarsi come se stesse fuori dall’acqua.

Gli Echinodorus hanno il più imponente apparato radicale di qualsiasi altra pianta d’acquario; è dal fondo che assorbono i nutrienti per la loro crescita, cosa del tutto normale per una pianta che si sviluppa quando emerge. Pertanto i fertilizzanti vanno somministrati al substrato affinchè vengano correttamente assimilati. Bisogna cioè utilizzare pfertilizzanti solidi da interrare.

Il substrato ideale è un fondo drenante, poroso e granuloso .

Queste piante sono imponenti e sono consigliabili solo per acquari di grandi dimensioni. E' sconsigliato abbinarle con Cryptocoryne e Vallisneria

 

Cabomba

La caratteristica più evidente delle Cabomba è la foglia, a segmenti filiformi come la Limnophila. Sono piante che necessitano di forte illuminazione, altrimenti deperiscono.

Le Cabomba sono piante a crescita velocissima. Con apporto di CO2 artificiale, possono allungarsi anche di 3-4 cm al giorno.
Inoltre, usano le radici solo per ancorarsi al terreno, mentre assorbono i nutrienti direttamente dall’acqua (come quasi tutte le piante a foglia segmentata). Nonostante sia una pianta che assorbe i nutrienti dall’acqua, la cabomba ha anche bisogno di un supplemento di fertilizzazione. In  particolar modo di potassio. Infatti la cabomba è una pianta a cui devi assolutamente dare il rifornimento necessario di potassio, che per lei è superiore a qualsiasi altra pianta acquatica.

Va potata ogni settimana perchè cresce velocemente anche 20 cm /settimana !


Altri articoli in questa categoria:

Come coltivare

Piante grasse da giardino per ogni stagione

Le piante grasse o succulente sono note per la loro adattabilità in ambienti siccitosi e desertici. Molte di esse sopportano anche temperature rigide e sono quindi adatte a vivere in ambiente

Leggi
Dec 23

Come coltivare

Il Basilico: come coltivarlo in casa

Il basilico è una pianta aromatica molto apprezzata in cucina. Si coltiva in campo, ma si presta anche bene alla coltivazione in vaso in

Leggi
Dec 23

Come coltivare

Gli Arbusti da giardino

Gli arbusti da giardino sono piante legnose di dimensioni e forme varie che hanno una serie di usi ornamentali. Possono essere utilizzati per creare siepi, bordi, schermi o semplicemente come

Leggi
May 23

Questo articolo riguarda le piante:

Hai dubbi vegetali ?

Scrivi un'email, il Dottor Bruno sa sicuramente come aiutare, non appena avrà finito di mettere a posto il giardino! :)