ACTINIDIA Deliciosa Kiwi

Scheda ACTINIDIA deliciosa
Storia e informazioni generali:
Pianta arbustiva appartenente alla famiglia delle Actinidiacee
Originaria della Cina
Fu introdotta in Europa dal missionario botanico Padre Paul Guillaume Farges che ne inviò i semi e un esemplare in Francia nel 1897.
Nel 1904 giunse in Nuova Zelanda, dove fu coltivata per la prima volta. Oggi è ampiamente diffusa in buona parte del mondo.
Pianta arbustiva rampicante dioica ( fiori maschili e femminili su individui diversi ) . Le foglie sono cuoriformi con piccioli tomentosi.
I fiori femminili sono isolati e più grandi di colore bianco crema. I maschili più piccoli e riuniti in grappoli.
La foglia è intera cordata
Le due principali varietà di questa bacca sono: la verde e la gialla (o gold). La prima, la più diffusa, ha la buccia marrone scuro con pelucchi e la polpa verde brillante, semi piccoli e neri disposti a raggiera intorno al centro della bacca, la forma è simile a un uovo . La varietà gold ha forma più allungata, la polpa è gialla e non ha pelucchi sulla buccia.
l kiwi è un frutto ricco di vitamina C (85 mg/100 g), potassio, magnesio, vitamina E, rame, ferro e fibre.
L'alto contenuto di potassio e la povertà di sodio rendono il frutto ideale per gli sportivi, poiché diminuisce il rischio di crampi.
Nutrizione:
- Coltivazione: La coltivazione dell’actinidia è abbastanza semplice e può essere condotta con il metodo biologico sia a livello professionale che privato.
- Impianto : La pianta di kiwi si distingue anche per essere una specie dioica, in cui cioè i fiori maschili e quelli femminili si trovano su individui diversi. Per questo bisogna piantare almeno un esemplare maschio ogni 6-7 femmine in modo da garantire la fecondazione e quindi la produzione di frutti. l’actinidia, come la vite, è una specie lianiforme e in natura si arrampica attorno al tronco di altri alberi poiché il suo fusto non è in grado di reggere il peso del resto della pianta. Nella coltivazione infatti viene sostenuta con strutture opportunamente predisposte.
- Substrato : L’actinidia richiede terreni fertili, ricchi di sostanza organica, areati e non soggetti a ristagni idrici.
- Concimazione : Poiché l’actinidia richiede molta sostanza organica, al momento dell’impianto è importante distribuire circa 15 kg di compost maturo per pianta, da incorporare nei primi 20 cm circa di terra di copertura della buca. Negli anni successivi aggiungeremo altro compost o stallatico pellettato, si raccomanda di usare comunque concimazioni di origine naturale.
- Irrigazione : La pianta dell’actinidia, pur non tollerando i ristagni idrici nel terreno, necessita comunque di molta acqua soprattutto a partire dal periodo della fioritura, tra maggio e luglio
- Potatura : La pianta di kiwi, se non opportunamente potata, darebbe vita ad un cespuglio ben poco gestibile, scomodissimo per la raccolta. Con interventi di potatura invernale e sul verde si mantengono pergole, doppie pergole o tendoni ordinati e non troppo folti. In genere si taglia molto sugli esemplari femminili, per rinnovare costantemente le branche produttive esaurite, sfoltendo i rami produttivi in modo tale che quelli rimasti siano distanti 30-40 cm. La potatura stimola nuova vegetazione, ma nell’actinidia rami vigorosi e succhioni non sono un grande problema perché portano comunque produzione. La potatura degli esemplari maschili può invece essere più soft.
- Diradamento : Il diradamento dei frutticini è un’operazione importante per favorire la pezzatura dei kiwi rimasti. Si lascia il frutto centrale dell’infiorescenza e si eliminano quelli laterali che resterebbero piccoli e deformi.
Avversità:
- Cancro batterico : Si tratta di una patologia causata dal batterio Pseudomonas syringae. I danni compaiono dalla primavera a carico del fusto, dei cordoni principali o anche degli altri rami. Sulle parti di pianta colpite appare evidente l’essudato batterico che fuoriesce dalle lesioni.
- Botrite
- Metcalfa
- Cocciniglia
Rimedi:
- Cancro batterico : Le misure preventive più importanti sono la scelta di materiale di propagazione sano e potature corrette per arieggiare le chiome. Bisogna inoltre evitare i ristagni idrici e bruciare tempestivamente tutti i rami che presentano sintomi, disinfettando poi gli attrezzi di taglio. Trattamenti con prodotti a base di rame potrebbero contribuire a bloccare la diffusione della patologia, sono da effettuare sempre con le dovute cautele.
- Botrite : In commercio sono reperibili prodotti a base do Olii essenziali in grado di contenere la patologia
- Metcalfa : può essere contenuta da trattamenti con sapone di Marsiglia disciolto in acqua e irrorato nelle ore serali.
- Cocciniglia : Una rimozione meccanica tramite spazzole metalliche dovrebbe essere sufficiente ad eliminarla, unita al cotone imbevuto di alcool con cui si possono passare i rami. Anche i macerati di felce e aglio sono delle alternative naturali che si possono mettere in campo.
Come riconoscere Kiwi
In primis dalla foglia e dal fiore. In questa pagina trovi info specifiche su queste caratteristiche. Osserva la pianta che vuoi riconoscere e confrontala con le specifiche tecniche della ACTINIDIA deliciosa Kiwi.
Quanto dura e quando fiorisce:
Lamina foglia: cuoriforme
Durata Foglia: decidua
Infiorescenza: solitario
Fioritura: estate/autunno
Altezza, Fusto e Radice
Fusto: rampicante
Altezza: oltre il metro
Radice: fascicolata
Odore: inodore
Dove prospera:
Suolo: indifferente
Esposizione: soleggiata
Temperatura: fra 0 e 10 gradi
Caratteristiche della foglia di ACTINIDIA deliciosa Kiwi

Foglia:
cuoriforme

Margine foglia:
intero

Disposizione foglie:
alterna

Durata foglia:
decidua

Colore foglia:
Caratteristiche del fiore di Kiwi

Fiore:
calice e corolla liberi

Infiorescenza:
solitario

periodo Fioritura:
estate/autunno

colore Fiori:
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